9 Febbraio 2018

Replica ad articolo del Times

 

Replica ad articolo del Times sul lavoro di Oxfam GB ad Haiti nel 2010-2011

In risposta a quanto pubblicato sul Times di oggi, Oxfam ribadisce come abbia sempre trattato con estrema severità e trasparenza qualsiasi accusa di comportamento scorretto da parte dei propri operatori.

In particolare Oxfam ha sempre ritenuto assolutamente inaccettabile il comportamento tenuto da alcuni membri del proprio staff ad Haiti nel 2011. Azioni del tutto contrarie ai propri valori e agli elevati standard professionali ed etici che Oxfam si aspetta dal proprio personale, che hanno portato all’epoca all’avvio di un’immediata indagine interna, con l’obiettivo primario di intraprendere un’azione disciplinare nei confronti dei responsabili.

I risultati dell’indagine e le sanzioni decise sono stati infatti immediatamente annunciate pubblicamente, anche ai media: quattro membri del personale sono stati licenziati e altri, incluso il direttore di Oxfam nel Paese hanno dato le proprie dimissioni prima della fine dell’inchiesta interna. Inoltre le affermazioni riguardo il coinvolgimento di ragazze minorenni non sono state provate.

“Oxfam ha sempre agito all’insegna della massima trasparenza punendo ogni comportamento contrario ai propri valori – ha dichiarato il direttore di Oxfam Italia, Roberto Barbieri – I fatti emersi risalgono a sette anni fa e non hanno mai interrotto o inficiato sull’azione umanitaria realizzata da Oxfam Gran Bretagna dopo il gravissimo terremoto del 2011 ad Haiti. All’epoca dei fatti, Oxfam aveva una gestione indipendente dei progetti realizzati nei diversi paesi da parte delle proprie affiliate ma sappiamo che i nostri colleghi britannici hanno preso azione immediata, interrompendo il rapporto di lavoro con le persone coinvolte.  Fatti di questo tipo sono inammissibili e, laddove accaduti ad Oxfam, ci feriscono ancor più profondamente.  E per questo motivo l’intera confederazione ha rafforzato, e ancora lo sta facendo, le proprie procedure di prevenzione e di possibilità di denuncia protetta dei casi di abuso”.

Sebbene consapevoli che quanto appreso oggi possa aver preoccupato i nostri sostenitori, siamo fiduciosi che le posizioni assunte e le azioni intraprese possano portare chiarezza e rassicurare tutti.

 

Ufficio stampa Oxfam Italia:

[email protected] – cel.349.4417723

NOTE:

  • In merito ai fatti avvenuti ad Haiti nel 2011 Oxfam Gran Bretagna ha rilasciato una dichiarazione alla stampa il 5 agosto dello stesso anno che annunciava l’avvio dell’indagine e una il 5 settembre che ne annunciava l’esito.
  • Tutti i più importanti donatori del lavoro di Oxfam Haiti, tra cui l’UE, l’OMS e le agenzie delle Nazioni Unite, sono stati informati sull’indagine e sui suoi risultati.
  • La Charity Commission britannica ha confermato che Oxfam ha adottato tutte le misure appropriate
  • All’inizio dell’inchiesta, il direttore del paese si è assunto la piena responsabilità per gli eventi che hanno avuto luogo sotto la sua gestione e il rapporto di lavoro con lui si è immediatamente interrotto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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