16 Aprile 2020

Emergenza coronavirus: il G20 sospende i debiti dei Paesi più poveri

 

G20: sospeso il debito

I leader dei G20 hanno deciso di sospendere temporaneamente, dal prossimo primo maggio e almeno fino alla fine dell’anno, il pagamento del debito dei paesi più poveri.

La decisione, un importante atto di solidarietà internazionale, permette a molti Paesi in via di sviluppo di liberare risorse preziose, svincolandole dai pagamenti a breve termine per parte del loro debito estero. Risorse che saranno cruciali per salvare le vite di donne, uomini e bambini, liberando investimenti nei sistemi sanitari e per mettere in campo misure di supporto economico per famiglie e piccole e medie imprese.

Non tutti i Paesi potranno però purtroppo beneficiare di questa temporanea moratoria e godere di una sospensione indispensabile ad affrontare uno shock che rischia di avere, secondo il Fondo Monetario, impatti socio-economici mai visti dai tempi della Grande Depressione.

Per questo Oxfam chiede ai governi del G20 e alle istituzioni finanziarie internazionali un intervento ancor più deciso, che arrivi alla cancellazione di una parte consistente dell’esposizione debitoria relativa al 2020 dei Paesi più fragili nei confronti del Fondo Monetario, della Banca mondiale e di banche multilaterali.

Per favorire una riduzione del debito straordinaria, il Fondo Monetario potrebbe ad esempio ricorrere alla monetizzazione di parte delle proprie riserve auree, il cui valore è aumentato di oltre 19 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. I paesi del G20, dovrebbero inoltre esercitare una forte pressione sui creditori privati nei loro Paesi, perché si uniscano alla moratoria promossa dai governi. Si tratta di un test di grande solidarietà nei confronti dei contesti più vulnerabili del pianeta a cui nessuno dovrebbe oggi sottrarsi.

Nessuno è al sicuro se non lo sono tutti

Lo stop temporaneo al pagamento dei debiti aiuta i paesi che ora sono alle prese con la crisi sanitaria ed economica causata dalla pandemia di coronavirus, ma il virus non conosce confini geografici e non fa distinzioni tra paesi economicamente avanzati, emergenti o in via di sviluppo: ci sono però estreme disuguaglianze nelle capacità dei diversi paesi del mondo di tutelare la vita e la salute dei propri cittadini e di contrastare le drammatiche conseguenze socio-economiche della crisi.

Con la nostra petizione #NONSEISOLO, chiediamo ai leader del G20 un accesso gratuito alle cure sanitarie per tutti.

 

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