16 Ottobre 2015

Table for everyone: centinaia di attivisti al flashmob a Expo Milano 2015

 

 

Guarda il video del flashmob e delle interviste a Roberto Barbieri e Birtkuan Dagnachew Tegegn


Centinaia di attivisti e volontari di Oxfam nel flash-mob realizzato in occasione dell’Oxfam Day, il 15 ottobre 2015, a Expo, davanti al Padiglione Zero, per chiedere a Matteo Renzi e ai leader mondiali un Piano di azione che renda realtà l’obiettivo “fame zero” entro il 2030.


 

Flashmob #sfidolafame
Flashmob #sfidolafame. credit Davide Aiello

Centinaia di attivisti e volontari di Oxfam seduti in silenzio a terra, battendo simbolicamente un cucchiaio contro un piatto vuoto, a simboleggiare la quotidiana condizione di chi ogni giorno non ha cibo sufficiente per nutrirsi. E’ il flash-mob “Table for Everyone: Sfidiamo la fame”, realizzato ieri, in occasione dell’Oxfam Day a EXPO Milano 2015, davanti al Padiglione Zero. Un’iniziativa con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico dell’Esposizione Universale sulla condizione di insicurezza alimentare che ancora oggi 795 milioni di persone nel mondo sono costretti ad affrontare ogni giorno, e  lanciare un appello alla vigilia del World Food Day al premier Matteo Renzi e ai leader mondiali affinché venga definito un concreto Piano di azione per sconfiggere la fame nel mondo entro il 2030, come previsto dalla nuova Agenda dello Sviluppo post 2015.

 

 

 


Aderisci alla petizione di #sfidolafame: sfida Renzi!
http://www.sfidolafame.it/sfida-renzi/


Roberto Barbieri, direttore Oxfam ItaliaE’ inaccettabile che ancora oggi 795 milioni di persone soffrano la fame nel mondo. – afferma il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri – La fame può e deve essere sconfitta: se davvero, come previsto dalla nuova Agenda dello Sviluppo post 2015, si vuole raggiungere l’obiettivo della “fame zero” entro il 2030, è indispensabile che il premier Renzi e tutti i leader mondiali mettano in campo le risorse necessarie per arrivare a questo importante traguardo. L’Italia deve tornare ad essere leader nella cooperazione per lo sviluppo rurale a partire dalla prossima Legge di Stabilità e tra un mese, in occasione della COP 21 di Parigi, essere in grado di giocare un ruolo di primo piano nella lotta contro il cambiamento climatico principale minaccia per la lotta alla fame”.

L’obiettivo della “fame zero” – continua Barbieri – non potrà mai essere raggiunto senza il contributo fondamentale delle donne: se uomini e donne avessero pari opportunità, 150 milioni di persone in meno soffrirebbero la fame. E’ per questo motivo che oggi, in occasione dell’Oxfam Day e dell’International Day of Rural Women, abbiamo voluto che fosse con noi Birtkuan Dagnachew Tegegn contadina divenuta Food Female Hero in Etiopia nel 2013;  i leader di tutto il mondo dovrebbero dar prova della stessa determinazione e della stessa forza di Birtukan che ogni giorno, insieme a milioni di donne, lotta per assicurare una vita dignitosa alle propria famiglia e alle propria comunità”.

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora