16 Gennaio 2014

Verso Ginevra

 

Verso la Conferenza di pace di Ginevra

Un raid aereo ha distrutto la casa di questa donna, uccidendo 11 membri della sua famiglia, vicino Aleppo. Credits:AP Photo/Abdullah al-Yassin
Aleppo, Siria. Vittima di un raid aereo.

Da due anni la popolazione siriana chiede la pace. Dopo 100.000 morti e milioni di sfollati e rifugiati nei paesi vicini, il popolo siriano non può aspettare. Abbiamo accolto con speranza l’annuncio della Conferenza di pace di Ginevra, come un segnale importante per la cessazione delle violenze e il cammino verso la pace; l’importante è che i colloqui non siano fine a sé stessi, ma debbano essere supportati da misure concrete che diano un aiuto reale alla popolazione siriana.

La comunità internazionale deve spingere per un cessate il fuoco, fermare il trasferimento di armi e munizioni verso il paese e astenersi da ogni intervento militare. I colloqui di pace devono essere inclusivi: tutte le parti della società siriana debbono esservi adeguatamente rappresentate, incluse le voci non militari che saranno cruciali nella ricostruzione del paese.

La crisi siriana non si risolverà in una notte. Tuttavia il processo di pace ha bisogno di un inizio, e con il corretto supporto internazionale e la volontà politica, Ginevra può porre le basi per una soluzione politica duratura. Come primo passo, la violenza deve cessare e questo accadrà solo con un cessate il fuoco che creerebbe inoltre lo spazio necessario per ulteriori negoziazioni.

Per Oxfam, è importante che vengano rispettate le seguenti condizioni:

L'ufficio di Oxfam a Beirut. Credits: Nicola Melloni
L’ufficio di Oxfam a Beirut
  • I negoziati debbono essere inclusivi e sostenuti unicamente dalla comunità internazionale
  • Deve esservi una adeguata rappresentanza di donne in ogni processo politico e di pace
  • Deve esservi una adeguata rappresentanza delle voci della società civile in ogni processo politico o di pace. Per assicurare che ogni futuro sviluppo del paese sia equo sostenibile, rappresentanti indipendenti — uomini e donne — della società civile devono esservi significativamente coinvolti e appoggiati perchè siano in grado di influenzare le discussioni e le decisioni sul futuro del loro paese.
  • Ogni processo politico o di pace dovrebbe, quanto prima possibile, essere accompagnato da una strategia di ricostruzione nazionale, sufficientemente finanziata.
  • Nessuno stato dovrebbe fornire armi al governo siriano o a gruppi di opposizione armati, dal momento che potrebbero essere usate per aggravare quella che già è una catastrofe umanitaria.

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