[vc_row][vc_column el_class=”stories-detail”][vc_single_image image=”56232″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1500370879658{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;padding-right: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1500368947576{padding-top: 20px !important;padding-right: 40px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 40px !important;background-color: #ffffff !important;}” el_class=”figcaption”]

Due principali finanziatori si ritirano dal progetto Agua Zarca in Honduras

FMO e FinnFund, due dei principali finanziatori del progetto idroelettrico Agua Zarca in Honduras, hanno annunciato il loro ritiro.

L’annuncio arriva a più di un anno dall’assassinio di Berta Cáceres, vincitrice del premio Goldman per l’Ambiente, che aveva lottato per i diritti delle popolazioni indigene tutelando le risorse naturali da cui dipendono, opponendosi quindi alla costruzione della diga che mette in pericolo la comunità indigena Lenca.

Insieme ad altre organizzazioni, avevamo fatto pressione perché il progetto venisse abbandonato e chiesto giustizia per Berta: questo è dunque un passo importante e molto atteso verso il perseguimento della giustizia.

Restano comunque altre, importanti aziende legate al progetto, alle quali chiediamo, e non smetteremo di farlo, di seguire l’esempio di FMO e FinnFund e anteporre gli interessi delle persone e dell’ambiente a quello dei profitti.

Chiediamo inoltre di assicurare i mandanti del delitto alla giustizia, perché vi siano le condizioni per un dialogo serio ed equo tra le parti in causa.

[su_button url=”https://actions.oxfam.org/italia/basta-violenza-fermiamo-il-progetto-della-diga-di-agua-zarca/petition/” style=”stroked” radius=”0″ text_shadow=”0px 0px 0px “]Chiedi con noi giustizia per Berta[/su_button][/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Altre storie” use_theme_fonts=”yes” el_class=”related-h” css=”.vc_custom_1479471720715{background-image: url(https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2016/11/related-h-bg-1.jpg?id=234) !important;}”][vc_basic_grid post_type=”post” max_items=”3″ item=”137″ grid_id=”vc_gid:1500370818496-63a2a26b-4c84-1″ offset=”1″ css=”.vc_custom_1500369435336{margin-bottom: 30px !important;}” taxonomies=”263″][/vc_column][/vc_row]

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora