30 Settembre 2010

Bosnia Erzegovina

 
Mostar

Bosnia Erzegovina

I problemi del paese

Tre anni di conflitto interetnico hanno lasciato più di 100.000 morti e 1.300.000 profughi, economia e infrastrutture distrutte, crollo della produzione dell’80% e un terreno martoriato dalle mine. Molte aziende sono troppo piccole e inefficienti per competere nell’economia di mercato e il tasso di disoccupazione è pari al 40%.

Cosa facciamo

Promuoviamo lo sviluppo locale sostenibile tutelando le risorse naturalistiche, culturali e agro-zootecniche, valorizzando i prodotti tipici e il patrimonio turistico e culturale e appoggiando le piccole e medie imprese. Promuoviamo sistemi di ospitalità diffusa nella Valle del fiume Drina, vedendo il turismo come motore di ricostruzione economica e sociale, capace di aprire nuove opportunità economiche anche in altri settori. Attraverso un approccio partecipativo, integrato e multidisciplinare, favoriamo il dialogo tra le comunità locali, per rafforzare il processo di ricostruzione e di pace nel paese e nell’area.
Seenet
Seenet

Grazie a SeeNet II (South East Europe Network), il più esteso partenariato di cooperazione decentrata italo-balcanica attualmente attivo, Oxfam Italia coinvolge 6 regioni italiane e circa 46 enti locali del Sud Est Europa, di cui 20 della Bosnia Erzegovina, in iniziative volte a rafforzare le capacità delle pubbliche amministrazioni di programmare e realizzare politiche per lo sviluppo locale di valorizzazione del territorio, sviluppo economico e pianificazione territoriale e sociale. In Bosnia Erzegovina gli interventi riguardano piccole e medie imprese, turismo culturale e ambientale, sviluppo rurale.

Conferenza di lancio del programma Seenet II, Bosnia. Credits:OxfamItalia
Sarajevo, al via il progetto Seenet II
La rete Seenet nasce agli inizi del 2000 per coordinare gli interventi della cooperazione decentrata toscana nel Sud Est Europa. Il successo di quel primo intervento congiunto ha portato nel 2007 ad allargare la rete coinvolgendo altri territori italiani e del Sud Est Europa impegnati in iniziative di cooperazione decentrata.
Cogliendo le nuove sfide a cui vanno incontro i paesi dei Balcani occidentali nel 2009 viene avviato un Programma triennale che pone al centro della propria azione lo sviluppo delle politiche locali, il sostegno al processo di integrazione nell’Unione Europea, il consolidamento del partenariato di lungo termine tra Italia e Sud Est Europa e la costituzione di un sistema integrato di cooperazione decentrata in Italia. Per saperne di più scarica la Brochure del Programma
I paesi e le regioni aderenti al Seenet
Mappa del Seenet
Per sapere di più sul partenariato, sulle Azioni che compongono il Programma e il loro stato di avanzamento vai sul Sito del Programma, arricchito di documenti che orientano l’implementazione delle iniziative (sezione Analisi e Pubblicazioni) e di articoli e materiale multimediale sul Programma prodotto dalle agenzie di informazione italiane e del SEE (sezione Media e Press).
Produttore di formaggio nel sacco, Ljubinje. Credits: Oxfam Italia
Il formaggio nel sacco
Guerra ed emigrazione hanno rischiato di far scomparire le produzioni tipiche dell’Erzegovina: miele, formaggio e vino. Oxfam Italia lavora con i piccoli produttori locali promuovendo forme consociative in grado di tutelarli e valorizzarli. Riqualifica le strutture locali aumentando la capacità di commercializzazione e facilitando l’accesso al credito nelle aree rurali, coinvolgendo circa 400 produttori, funzionari pubblici e giovani del Centro Servizi per la promozione dei prodotti e del territorio.
All'interno del negozio di Mostar. Credits: OxfamItalia
All’interno del negozio, Mostar.
Nedim Curic è il manager dell’Associazione Sapori d’Erzegovina e gestisce il negozio che si trova a pochi passi dal ponte di Mostar, presso il Centro per la promozione dei prodotti tipici dell’Erzegovina. Ci racconta le attività dell’associazione e cosa si trova in negozio…
La pubblicazione è in lingua italiana e inglese.
Journey Through Herzegovina
La guida “Viaggio in Erzegovina. Storie di cibi e contadini”, di Andrea Semplici e Mario Boccia, realizzata da Regione Toscana e da Oxfam Italia (ex Ucodep) e in collaborazione con l’associazione Assapora l’Erzegovina, è realizzata in lingua inglese ed italiana, e costituisce per i turisti un importante strumento per conoscere persone, paesaggi, tradizioni, prodotti dell’Erzegovina, spesso trascurati dai flussi turistici normali, ma fondamentali per approfondire le bellezze naturali e culturali della Bosnia Erzegovina. E’ una pubblicazione che, oltre che ad avere finalità turistiche, ha uno sfondo antropologico – culturale. E’ distribuita gratuitamente in lingua italiana e inglese in tutte le più importanti manifestazioni internazionali e locali legate al settore turistico e dall’inizio di questa estate sarà possibile, inoltre, acquistarla presso i negozi di Buybook a Sarajevo e Mostar, presso il negozio e la sede dell’associazione Assapora l’Erzegovina a Mostar e presso le sedi di Oxfam Italia a Firenze e Arezzo.
Rafting, tra le tante attrattive della Bosnia Erzegovina
Rafting
La Bosnia Erzegovina è una terra ricca. Meravigliose montagne, fiumi di colore smeraldo e laghi incantati sono una importante risorsa di sviluppo locale e potenziale fonte di reddito per la popolazione nei territori rurali, ma che necessita di essere organizzata per promuovere il paese nel contesto Europeo. Oxfam Italia supporta iniziative pilota per migliorare l’offerta turistica eco – sostenibile del Paese, in particolare nelle 3 valli dei fiumi Drina, Neretva e Una – Sana (inclusa la regione del fiume Pliva), creando nuovi percorsi di hinking, rafting e biking, rafforzando la capacità di promozione e marketing degli operatori turistici e migliorando la ricettività in ambito rurale, con particolare attenzione anche all’offerta gastronomica tradizionale. per saperne di più sulle offerte turistiche clicca qui (in inglese)
Promuove inoltre sistemi di ospitalità diffusa nella Valle del fiume Drina ristrutturando le abitazioni tipiche per ricavarne strutture ricettive, a beneficio delle popolazioni rurali.
Il lago Drina in Bosnia Erzegovina
Il lago Drina
La rivista del Touring di questo febbraio ha dedicato un lungo articolo alla Bosnia Erzegovina, dal titolo “La pace dei sensi” intervistando i nostri colleghi che lavorano sul campo. Ne esce il ritratto di un paese ricco di risorse naturali e un vero paradiso per i turisti e per gli amanti della buona tavola. Perchè non far lì le prossime vacanze e assaggiare formaggi, miele e prodotti tipici e, perchè no, incontrare tante persone che hanno voglia di raccontare, e conoscere da vicino il nostro lavoro nel paese? Oxfam Italia infatti lavora da anni per salvaguardare e promuovere cibi e prodotti dell’Erzegovina, rendendoli motori dello sviluppo sociale ed economico della regione. E per chi volesse saperne di più, raccomandiamo la lettura della guida Viaggio in Erzegovina: storie di cibi e contadini, realizzata da Oxfam Italia e da Regione Toscana.
Promozione dell'Erzegovina
Erzegovina
Una rivista ricca di foto e non una guida tradizionale per raccontare le genti, i profumi, i colori dell’Erzegovina. Così nasce DON’T MISS – HERZEGOVINA, la prima di una serie di riviste dedicate alle valli Una-Sana, Drina e Neretva per accompagnare il viaggiatore curioso alla scoperta delle comunità, i villaggi e le città, così come delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questi territori.
Una rivista che raccoglie storie appassionate sul cibo, l’arte, le specialità regionali scritte da esperti locali che accolgono il turista e gli raccontano tutto quanto c’è da non perdere in Erzegovina. E trasformare il viaggio in un’esperienza unica.
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