19 Novembre 2021

LOTTA ALL’ESCLUSIONE SOCIALE E ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA: OXFAM IN CAMPO NELLE “PERIFERIE” TOSCANE

 

In partenza gli info-corner di Oxfam a Firenze, Prato, Empoli e Campi Bisenzio per favorire l’accesso ai servizi socio-sanitari delle persone a rischio marginalità. Tante le attività rivolte al recupero didattico degli studenti, dopo l’ultimo difficilissimo anno scolastico.

L’intervento è realizzato con il progetto “Nessuno Escluso”, che ha portato un aiuto concreto a oltre 45 mila cittadini in difficoltà nell’ultimo anno.

Garantire che nessuno resti indietro nonostante l’impatto socio-economico della pandemia nella vita di migliaia di famiglie toscane. Con questo obiettivo, si rafforza l’intervento di Oxfam per il contrasto all’esclusione sociale e alla dispersione scolastica nelle “periferie” di Firenze, Prato, Empoli e Campi Bisenzio, realizzato con la rete di Community Center gestiti assieme a Diaconia Valdese e tanti partner con il programma “Nessuno Escluso”, sostenuto da Fondazione Burberry. Un intervento che si inserisce nel lavoro di lotta alla povertà e alle crescenti disuguaglianze realizzato da Oxfam in 12 città italiane.

Una risposta resa oggi ancor più necessaria dall’aumento dei cittadini toscani costretti sotto la soglia di povertà, che secondo le stime potrebbero arrivare a oltre 177 mila nel 2021, con un aumento di oltre 50 mila nuovi poveri rispetto al 2020. Un dato che, con tante famiglie in difficoltà, potrebbe riflettersi anche sull’aumento degli abbandoni scolatici precoci che già riguardavano 1 studente toscano su 10, prima della pandemia.

“Negli ultimi 2 anni vecchie vulnerabilità si sono acuite e sommate a nuove fragilità con conseguenze allarmanti per il benessere dei cittadini, l’inclusione e la coesione sociale. – ha detto Sibilla Filippi, responsabile del progetto “Nessuno Escluso” per Oxfam Italia Dallo scoppio della pandemia gli operatori dei nostri Community Center hanno rilevato un forte peggioramento delle condizioni economiche e del profilo occupazionale dei propri utenti. Lavoro assente, perduto o congelato, vecchie povertà e nuovo impoverimento, l’acuirsi del disagio abitativo, nuove vulnerabilità educative e formative, a cui si aggiunge una scarsa consapevolezza dei propri diritti in materia di lavoro e protezione sociale. Per questo nell’ultimo anno assieme ai nostri partner ci siamo impegnati per portare un aiuto concreto a oltre 45 mila cittadini che in tante “periferie” toscane, rischiano di finire ai margini. Un impegno che adesso vogliamo spingere sempre più avanti, con l’obiettivo di contribuire al ritorno ad una nuova normalità, rafforzando il ruolo del welfare comunitario, in grado di fare la differenza”.

GARANTIRE L’ACCESSO AI SERVIZI SOCIO-SANITARI

Per rispondere ai crescenti bisogni di una fascia sempre più ampia della popolazione sono infatti in partenza – in tante piazze toscane e in occasione di eventi aperti al pubblico – gli info-corner di Oxfam, dove cittadini stranieri e italiani potranno ricevere supporto e informazioni in diverse lingue:

  • sulle modalità di attivazione dello SPID (l’identità digitale sempre più necessaria per l’accesso ai servizi socio-sanitari);
  • la partenza di attività e corsi di formazione professionale, lingua e attività di mediazione linguistica culturale in varie lingue;
  • le opportunità offerte dal territorio per la ricerca di lavoro, bonus di sostegno alle famiglie in difficoltà e l’accesso ai servizi sociali;
  • informazioni sulle iscrizioni scolastiche di ogni ordine e grado previste per gennaio 2022;
  • aiuto per indirizzare i ragazzi verso attività di doposcuola, animazione interculturale;
  • tutte le informazioni legate all’emergenza COVID 19 (vaccinazioni, green pass).

Un lavoro che sarà realizzato dai facilitatori di comunità di Oxfam, già attivi nelle zone cittadine caratterizzate da maggior disagio sociale con l’obiettivo di intercettare –  nelle scuole, nei centri aggregazione e in quelli che offrono servizi socio-sanitari – i crescenti bisogni di molti. Un impegno quotidiano reso possibile, grazie alla collaborazione con la cooperativa Pane e Rose e ASEV e con il patrocinio del Comune di Prato e dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. I primi appuntamenti con gli info-corner di Oxfam saranno: a Prato il 26 e 30 novembre in piazza delle Carceri (dalle 11 alle 13) e il 29 in piazza Duomo (dalle 15.30 alle 17.30); a Empoli il 18 novembre al mercato in via Bisarnella; il 25 novembre e tutti i giovedì in piazza della Vittoria (dalle 14 alle 16). I gazebi informativi di Oxfam saranno inoltre presto presenti anche nel quartiere delle Piagge a Firenze e a Campi Bisenzio.

Presso la Casa della Salute del quartiere delle Piagge a Firenze, Oxfam Italia, in collaborazione con il consorzio Martin Luther King, la Società della Salute di Firenze e l’USL Toscana Centro, aprirà inoltre nelle prossime settimane un nuovo sportello che informerà e orienterà i cittadini a rischio di esclusione sociale, soprattutto di origine straniera, su come accedere ai servizi socio sanitari.

Il nuovo servizio sarà disponibile il martedì (dalle 14 alle 16), il giovedì (dalle 14 alle 17), il venerdì (dalle 15 alle 18). Un sabato al mese lo sportello sarà dedicato all’orientamento sui servizi CAF.

“Ancora una volta Oxfam scende in campo per contrastare l’esclusione sociale e la dispersione scolastica dice Sara Funaro, assessore al welfare e presidente della Società della Salute di Firenze due fenomeni che sono aumentati a causa della pandemia. Grazie a questo progetto aumentano i servizi che vengono offerti alla Casa della Salute delle Piagge, uno dei punti di riferimento a livello socio sanitario per i fiorentini. Con gli info-corner di Oxfam – continua Funaro – i cittadini più fragili, che si trovano in una situazione delicata e difficile hanno un’ulteriore opportunità per ricevere supporto e informazioni in diverse lingue su come usufruire dei vari servizi offerti. E’ importante che tutti abbiano un aiuto per accedervi e per superare le difficoltà burocratiche che spesso costituiscono un ostacolo”.

LE ATTIVITA’ DI RECUPERO SCOLASTICO A FIANCO DI CENTINAIA DI STUDENTI

In collaborazione con le cooperative Pane e Rose a Prato, Il Piccolo Principe a Empoli e Macramè a Campi Bisenzio, sono inoltre in avvio laboratori, attività di dopo-scuola e percorsi didattici in classe per aiutare il recupero scolastico dei ragazzi più in difficoltà e prevenire cosi un aumento degli abbandoni precoci. Un intervento che presso il Centro Giovani di Avane ad Empoli sarà rivolto a supportare i ragazzi nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado aiutandoli nel rafforzamento delle competenze didattiche e relazionali e del metodo di studio, aiutandoli nella preparazione all’esame di terza media. A Campi Bisenzio – attraverso laboratori in classe e extrascolastici – le attività si rivolgeranno invece a studenti con maggiori difficoltà o che vogliono sperimentare tecniche e strategie di apprendimento.  Gli studenti delle classi secondarie di primo grado saranno quindi affiancati da ragazzi delle scuole superiori del territorio e dagli operatori di Macramè.

Da ottobre inoltre sono iniziati percorsi di educazione inclusiva in 4 scuole primarie e secondarie di primo grado a Prato in collaborazione con la Cooperativa Pane e Rose, che verranno replicati in 10 scuole nei vari territori coinvolti. Si tratta di laboratori didattici e relazionali (che impiegano l’innovativo metodo delle unità didattiche stratificate) con l’obiettivo di portare gli studenti ad utilizzare materiali di studio a difficoltà crescente, consentendo all’intera classe di lavorare sullo stesso argomento al di là delle differenze linguistiche e cognitive del singolo.

Proseguono infine, come negli anni passati, i laboratori di mentoring per studenti in 10 scuole secondarie di primo e secondo grado, utili a favorire occasioni di partecipazione attiva alla vita scolastica. Gli studenti, che verranno formati, saranno così in grado di supportare coetanei e ragazzi più piccoli nello studio e nella socializzazione, con l’obiettivo di facilitarne l’apprendimento e promuoverne la partecipazione attiva a scuola.

 

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