Mentre da un lato si chiudono le frontiere ai migranti, dall’altro si riducono i fondi destinati a rompere il circolo vizioso della povertà e creare sviluppo nei Paesi più poveri
Oggi per l’ennesima volta in Commissione Esteri si è deciso di rimandare la discussione sulla crisi in Yemen. Nel mentre in Yemen si muore.
Preoccupazione per come il Governo sta affrontando il tema dei diritti delle persone migranti, del loro salvataggio in mare, dell’accoglienza nei territori.
È necessario rinnovare e rafforzare il sostegno ad Oxfam e a tutte le realtà, laiche e confessionali, a livello nazionale e internazionale, che lottano quotidianamente contro povertà e disuguaglianze; perché chi ne soffrirebbe davvero, ancora una volta, sarebbero i più poveri e vulnerabili nelle periferie del mondo
Cosa fa Oxfam nel Territorio Occupato Palestinese e Israele? Oxfam lavora nel Territorio Occupato Palestinese e Israele sin dagli anni…
Viviamo in un mondo di abbondanza, eppure 821 milioni di persone soffrono la fame e 110 milioni di donne, uomini e bambini hanno immediato bisogno di assistenza umanitaria
I Direttori delle affiliate Oxfam in tutto il mondo, questa settimana riuniti in Kenya, inviano un messaggio di sostegno e…
Il nuovo dossier di Openpolis e Oxfam: meno soldi per cibo e acqua, salute, istruzione di base che sono elementi determinanti per combattere la povertà.
Il nostro rapporto sulla disuguaglianza ogni anno stimola un ampio dibattito pubblico anche tra gli economisti più liberisti. Le nostre risposte